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Olio contraffatto nei ristoranti di Roma!

È in corso l’indagine del procuratore aggiunto di Roma Giovanni Conzo sull’uso di un olio contraffatto nella Capitale. I reati ipotizzati sono contraffazione di sostanze alimentari e ricettazione. Secondo l’edizione romana di la Repubblica, l’olio contraffatto è stato utilizzato da almeno 50 ristoranti e persino dalla mensa del ministero dell’Istruzione.

i ristoranti sono dislocati in tutta la Capitale, Trastevere, Fontana di Trevi, Testaccio, fino ai Castelli Romani e Fiumicino.

L’olio era venduto da un produttore clandestino, con sede in Puglia e consegnato con un furgoncino al prezzo incredibile di solo 3 euro al litro invece delle 9/10 con cui l’extravergine italiano è venduto nei supermercati.

Sulle etichette c’era scritto “extravergine made in Italy”, in realtà era composto con olio di semi corretto con beta-carotene (per mascherare il sapore) e clorofilla (per modificarne il colore).