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La Colombia lascia la Nato

La Colombia non sarà più partner globale della Nato. L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente, Gustavo Petro, durante il vertice internazionale su Gaza che si è tenuto al ministero degli Esteri a Bogotà. “Dobbiamo uscire dalla Nato, non c’è altra via. E il rapporto con l’Europa non può continuare con governi che tradiscono il proprio popolo e stanno aiutando a sganciare bombe”, ha detto il presidente di sinistra. “Il carbone colombiano non può diventare bomba in Israele per uccidere bambini: potranno aumentare i dazi o fare quello che vogliono. Ci aiuteranno altri popoli”.

Rivolgendosi poi al Vecchio continente: “Dobbiamo creare un esercito della luce con tutti i popoli del mondo che lo desiderano e dobbiamo dire all’Europa che, se vuole stare con l’America Latina o con l’Africa, deve smettere di aiutare i nazisti, e dobbiamo dire al popolo americano che deve smettere di aiutare i nazisti”. “Cosa ci facciamo nella Nato? – ha proseguito – Non è venuta l’ora di uscire? Come possiamo stare con eserciti che tirano bombe ai bambini?”, ha aggiunto Petro accusando i “principali leader” dell’Alleanza atlantica di “stare con il genocidio”.

Il legame fra la Colombia e la Nato risale al 2017, quando il Paese diventò “partner globale” dell’Alleanza atlantica: è l’unico Stato dell’America latina ad aver ottenuto questo status.