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Brescia, due donne violentate


La violenza è avvenuta in parcheggio dalla discoteca Paradiso di via Casotti. Fermato l’aggressore, è un ragazzo di 20 anni straniero a cui aveva rifiutato le avances.

Una notte da incubo per una ragazza di 17 anni di Brescia. La giovane stava partecipando a una festa di compleanno di un amico sabato notte quando nel piazzale della discoteca è stata avvicinata da un ragazzo e violentata. Lo stesso ragazzo di cui aveva rifiutato le avances poco prima all’interno del locale. La violenza è avvenuta fuori dalla discoteca Paradiso di via Casotti. Il ragazzo, un 20enne straniero, è stato subito individuato dalle forze dell’ordine. Ora si trova nel carcere a Canton Mombello a Brescia.

La violenza in un’auto parcheggiata fuori dal locale
Stando alle informazioni riportate dal Giornale di Brescia, la ragazza è ancora sotto shock. La giovane, a breve 18enne, era in compagnia di un gruppo di amici impegnati a festeggiare il compleanno di uno di loro nel locale. Tutti si stavano divertendo poi i terribili minuti: alcuni testimoni hanno raccontato che la ragazza forse era uscita per fumare. Certo è che a un certo punto gli amici non l’hanno più vista. Una volta fuori è stata aggredita dal 20enne che l’ha fatta salire in macchina con la forza: qui è avvenuta la violenza. Il ragazzo non ha accettato il rifiuto della giovane.

Arrestato l’aggressore 20enne
Gli amici non vedendola per diversi minuti hanno iniziato a preoccuparsi. Così sono usciti dal locale e l’hanno trovata in lacrime e seminuda. Immediatamente è scattata la chiamata alla polizia alla famiglia della minore: agli agenti la ragazza ha raccontato quanto era accaduto, facendo una dettagliata descrizione del suo aggressore. Questo ha permesso ai poliziotti di individuare immediatamente il 20enne e fermarlo quando cercava di allontanarsi. Per lui si sono subito aperte le porte del carcere. Intanto la 18enne è stata soccorsa ed è stata trasferita in ospedale dove è stata visita dai medici. Con lei c’erano anche i genitori.

Altro caso di violenza ancora a Brescia lunedì sera. Aggredita e stuprata nel giardino del cimitero Vantiniano: è il crudele epilogo di un lunedì sera come tanti, in Via Milano, ma che stavolta si è concluso nel peggiore dei modi. La vittima è una ragazza di 29 anni, il suo aggressore un 24enne di origini nigeriane tra l’altro in passato già condannato (e già in carcere) per stupro. Il giovane è stato arrestato grazie al pronto intervento della Polizia Locale di Brescia, che ha intercettato la 29enne mentre camminava seminuda, in lacrime, e chiedeva aiuto.

Stuprata al cimitero

Tutto sarebbe successo intorno alle 22. La ragazza si sarebbe avventurata in Via Milano in cerca di una dose di cocaina: avrebbe chiesto al 24enne, che dopo averla adescata le sarebbe letteralmente saltato addosso, trascinandola via con sé. Facile immaginare le grida della giovane, ma nessuno si sarebbe accorto di nulla. Arrivati alle porte del cimitero, il 24enne le avrebbe strappato i vestiti di dosso (non dopo averla colpita con la fibbia della cintura) e stuprata, per poi derubarla e abbandonarla al suo destino.

Tempo pochi minuti e la ragazza (in lacrime) viene vista e soccorsa dalla Polizia Locale. Gli agenti riusciranno a risalire all’aggressore grazie alla sua minuziosa descrizione. La 29enne come da prassi è stata trasferita in ospedale per i doverosi accertamenti. Lo straniero verrà infine fermato non lontano dal luogo dello stupro, con un cappuccio in testa per cercare di nascondersi. Non è bastato.

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