CRONACA E ATTUALITÀ

Verona, molestie ad una alunna di 11 anni: maestro indagato

Molestie fisiche e verbali, gesti e parole inopportuni verso l’alunna di 11 anni. Sono le accuse che la bambina ha rivolto contro un suo maestro di 26 anni, indagato a Verona per violenza sessuale aggravata.

Accuse che la bambina ha ripetuto martedì 4 aprile in un incidente probatorio che si è svolto a Palazzo di Giustizia davanti al gip. Si è trattato di una audizione protetta videoregistrata in una sala riservata, senza contatti con l’indagato. I fatti denunciati dalla famiglia risalgono tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre scorsi, e si sarebbero succeduti per una settimana, in una scuola primaria del centro della città scaligera.

Gesti e parole equivoche

Molestie fisiche e verbali, gesti e discorsi inopportuni: questo sarebbe emerso ieri in udienza e in un episodio sarebbe stato coinvolto un altro bambino. Secondo il racconto della piccola vittima il maestro, avrebbe approfittato dell’assenza di una insegnante per convincere la bambina e un suo compagno a seguirlo in una zona più isolata della scuola dove sarebbe avvenuta la molestia. Li avrebbe chiesto ai due alunni di sdraiarsi su di lui e alla bimba, avrebbe alzato la maglietta con la scusa di giocare al solletico. Poi avrebbe intavolato con l’alunna una “lezione” sull’apparato riproduttore nonostante il disagio manifestato dalla bambina.

Il maestro nega tutto

L’indagato nega decisamente di aver tenuto quei comportamenti nei confronti della bambina e ha respinto le accuse.

L’ipotesi di reato fatta dalla sostituto procuratore Maria Federica Ormanni sono di violenza sessuale aggravata perché commessa su una bambina con età inferiore ai 14 anni – da poco ne ha compiuti 12 – e per la violazione dei doveri derivanti dalla pubblica funzione di insegnante. Nei confronti del docente è scattata la sospensione da parte dell’istituto dove lavora. Vi è un precedente penale a carico dell’uomo per una vicenda di stalking, che aveva portato la magistratura all’emissione nei suoi confronti della misura cautelare agli arresti domiciliari.

Il caso a Milano

Questa vicenda giudiziaria non è ancora arrivata alla fase processuale. La vicenda veronese emerge a pochi giorni di distanza da un’altra indagine per violenza sessuale che a Milano ha coinvolto un insegnante di religione di un asilo, arrestato la scorsa settimana in flagranza di reato per molestie a quattro bambini tra i 4 e i 5 anni.

L’uomo, 35 anni, originario di Bari, nel novembre 2021 era stato trasferito dal Provveditorato da un’altra scuola materna per i suoi comportamenti definiti ‘troppo invadenti’ verso i piccoli, ed è finito in cella dopo che le microcamere istallate in classe dagli investigatori, hanno ripreso in diretta una sequenza di abusi sui piccoli.