CRONACA E ATTUALITÀMILANOTEATRO E DANZA

SOSPESO SPETTACOLO AL PICCOLO DI MILANO

Battuta d’arresto per “Doppio Sogno” al Teatro Piccolo di Milano. Lo spettacolo, tratto dall’omonima opera di Schnitzler con la regia di Carmelo Rifici e con un cast di giovani attori, rappresentava la tanto attesa “ripartenza” di uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria, e sebbene l’arte dovrebbe essere di tutti, in era Covid a teatro possono andare solo spettatori muniti di super green pass

Ufficialmente il motivo della cancellazione delle ultime due serate dello spettacolo è una “indisposizione” di un attore, come ci hanno confermato dal teatro stesso. Ma il motivo ufficioso, in realtà, sembrerebbe essere un altro. Una fonte interna, infatti, ci ha riferito che Doppio Sogno è stato annullato perché sarebbe scoppiato un focolaio Covid tra gli attori, che avrebbe portato, ad oggi, all’isolamento di 14 persone tra attori, tecnici e fonici.

Oltre a Doppio Sogno sarebbe stato coinvolto anche lo spettacolo “M Il figlio del secolo 1919” in scena dal 20 gennaio con la regia di Massimo Popolizio che condivide con l’altro uno degli attori. Ieri le vendite dei biglietti si erano fermate, ma oggi, come abbiamo appurato noi stessi, è possibile procedere all’acquisto dei biglietti e gli attori hanno ripreso a provare in vista del debutto. Situazione che avrebbe creato dei malumori all’interno del Teatro, tant’è che i lavoratori avrebbero mandato una lettera alla direzione, per denunciare la situazione di eventuale rischio in cui continuano a lavorare. Non solo, sarebbero risultati positivi al Covid anche sette ballerini in scena con Lo Schiaccianoci, in cui si esibiscono allievi del Teatro alla Scala dove circa una settimana fa era stato sospeso il debutto della Bayadere a causa proprio di un focolaio Covid. Domani dovrebbe essere previsto un altro giro di test, che decreterà se ci sono nuovi positivi o meno.

La segnalazione che abbiamo ricevuto parla di un possibile focolaio Covid che coinvolgerebbe personale vaccinato anche con terza dose. Quindi lo spettacolo non sarebbe stato sospeso a causa di una vaga “indisponibilità” come annunciato, ma perché gli attori, quasi tutti muniti di super green pass, erano positivi al Covid.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *