SPETTACOLI

Milano celebra D’Annunzio

Milano celebra D’Annunzio. Nel capoluogo lombardo a 80 anni dalla scomparsa del Vate, il mito di Gabriele D’Annunzio rivive in una serie di appuntamenti, ideati dall’attore e regista Edoardo Sylos Labini: il primo incontro è giovedì 1 febbraio alle 17.45, al Mondadori Megastore di piazza Duomo, con Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani. Si prosegue poi con lo spettacolo D’Annunzio Segreto (5-7 febbraio, Teatro Manzoni), scritto da Angelo Crespi, fino al fumetto e alle cene con i piatti preferiti di D’Annunzio, al termine delle repliche dello spettacolo.
“Gabriele D’Annunzio era un gourmet – spiega Angelo Crespi – amava sedurre le sue amanti anche attraverso la cucina grazie ai piatti cucinati dalla cuoca del Vittoriale Albina, detta suor Intingola”.

Per raccontare questo aspetto del poeta, Edoardo Sylos Labini, al termine degli spettacoli, continuerà a interpretare D’Annunzio anche a tavola insieme alla fedele governate Aelis: in programma tre cene con il Vate organizzate da Elior, azienda italiana di ristorazione collettiva, nel foyer del Teatro Manzoni durante le quali verranno servite le pietanze preferite dal poeta. Un’iniziativa realizzata con il desiderio di creare un legame tra i valori della convivialità e la passione per la buona tavola.

“Storia, cultura, bellezza e arte si fondono nei piatti studiati e proposti per questa speciale occasione – spiega Rosario Ambrosino, amministratore delegato di Elior –. Il viaggio emozionale nel quale gli spettatori vengono condotti durante la pièce teatrale continua a tavola: ogni ospite diventa esso stess attore e parte della storia”.

Un ricco programma per scoprire il profilo nascosto di uno dei personaggi più controversi del ‘900.
“La figura di Gabriele D’Annunzio è oggi più viva che mai, il suo spirito rivoluzionario e provocatorio, il suo porre la Cultura al centro delle sue battaglie è un esempio sempre attuale – spiega l’attore e regista Edoardo Sylos Labini –. Del resto soltanto l’arte e la poesia sono immortali e il Vate ci ha lasciato delle pagine indimenticabili di grande letteratura”. Nel contrasto tra giorno e notte, euforia e malinconia, sogno e realtà si svolge infatti il D’Annunzio segreto interpretato da Sylos Labini (che nel 2016 gli è valso il Premio Penisola Sorrentina), per la regia di Francesco Sala. Sul palcoscenico del Teatro Manzoni andrà in scena non più l’immagine del superuomo, ma un ritratto inedito del Vate degli Italiani che, ormai anziano, rivive la sua dimensione del Notturno, raccontata dalla penna di Angelo Crespi. A fare da sfondo alla pièce teatrale la prigione dorata del Vittoriale, il complesso monumentale dannunziano che ha patrocinato lo spettacolo.

Giordano Bruno Guerri è anche autore della prefazione al fumetto “Gabriele D’Annunzio tra amori e battaglie” che racconta le vicissitudini della vita amorosa del Vate, il suo spirito da combattente e la passione per la politica, passando attraverso la delusione e il ritiro nel Vittoriale, dove morì nel 1938. Distribuito gratuitamente a tutti gli under 26 che assisteranno allo spettacolo, rappresenta un modo nuovo e originale per rivivere la storia del poeta attraverso le vignette di Marco Sciame.
Una settimana dedicata al racconto di un personaggio capace di segnare un’epoca.

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