L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta una risoluzione su Gaza che chiede una “tregua umanitaria” immediata e duratura
Venerdì l’ Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede una “tregua umanitaria immediata, duratura e prolungata” tra le forze israeliane e i militanti di Hamas a Gaza. Richiede inoltre la fornitura “continua, sufficiente e senza ostacoli” di forniture e servizi salvavita per i civili intrappolati all’interno dell’enclave, poiché le notizie suggeriscono che Israele ha ampliato le operazioni di terra e intensificato la sua campagna di bombardamenti.
- L’Assemblea ha adottato un’importante risoluzione , chiedendo una “tregua umanitaria immediata, duratura e prolungata che porti alla cessazione delle ostilità”; è stato proposto dalla Giordania e sostenuto da oltre 45 Stati membri
- Un emendamento, proposto dal Canada e sostenuto da oltre 35 Stati membri, compresi gli Stati Uniti, che chiedeva una condanna esplicita di Hamas, non è passato, non riuscendo a ottenere il sostegno di due terzi
- I paesi hanno presentato argomentazioni a favore e contro l’emendamento e hanno spiegato le loro posizioni sulla risoluzione adottata
- All’inizio della giornata, diversi paesi hanno preso la parola, ribadendo l’impatto della crisi sui civili e sottolineando l’imperativo di garantire che gli aiuti arrivino finalmente nell’enclave mentre le scorte di cibo, acqua e carburante raggiungono livelli criticamente bassi.
- Gli Stati Uniti hanno dichiarato che, una volta superata la crisi attuale, “non si potrà tornare allo status quo del 6 ottobre”, sottolineando l’importanza della soluzione dei due Stati.
- Martedì si riunirà nuovamente la sessione speciale di emergenza, mentre i paesi continueranno il dibattito