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Juventus, Ronaldo a Torino per farsi interrogare: vuole 20 milioni.

CR7 rientra in Italia per incassare i soldi che gli spettano e parlare con i PM della famosa “carta segreta”.

Cristiano Ronaldo vuole che la Juventus gli dia quanto pattuito ed è pronto a tornare a Torino per farsi interrogare dai PM. Il viaggio che CR7 intendere compiere – spiega Libero – ha due obiettivi: il primo e per lui più importante è quello di incassare i 20 milioni di euro che pretende dalla Juventus secondo accordi presi “in chiaro” e non garantiti da alcuna carta segreta, hanno fatto sapere dall’entourage del calciatore. Il secondo è quello di confermare ai magistrati della procura di Torino, l’aggiunto Marco Gianoglio e i sostituti Ciro Santoriello e Mario Bendoni, che lui di carte segrete non ne ha mai firmate. Infatti, l’unico documento che lo riguarda, trovato nel corso delle perquisizioni negli studi di alcuni legali torinesi e che è nelle mani dei pm, non reca la firma di CR7, ma solo della controparte. 

Gianoglio, Santoriello e Bendoni vogliono ascoltare direttamente da Ronaldo se, per caso,  lui sia in possesso di una copia firmata da entrambe le parti. Alla fine, però, gli inquirenti ritengono che la cosa fondamentale è che sia stata firmata dalla Juventus, titolare del riconoscimento del debito da 19 milioni nei suoi confronti (comunque garantiti dal contratto “in chiaro”).

In questi mesi il campione è stato contattato più volte dalla magistratura torinese che intendeva e intende ascoltarlo come testimone, ma Ronaldo ha sempre (almeno finora) declinato l’invito. La scorsa settimana, invece, c’è stata la disponibilità per un breve colloquio.