CRONACA E ATTUALITÀESTERO

Iran-Israele, riunione Consiglio sicurezza Onu. Guterres: “Medio Oriente su orlo baratro”

Malta, presidente di turno, ha convocato una riunione d’emergenza. A chiederla è stata Israele, per “condannare in modo inequivocabile l’Iran per le gravi violazioni”. Teheran, in una lettera alle Nazioni Unite, avverte: “Se il regime israeliano dovesse commettere nuovamente un’aggressione militare, la risposta dell’Iran sarà sicuramente più forte e più risoluta”. Il segretario generale dell’Onu condanna attacco Iran ma bacchetta Israele: “È il momento di allentare la tensione”

Continua a salire la tensione in Medio Oriente, soprattutto dopo l’attacco lanciato sabato notte dall’Iran contro Israele (GLI AGGIORNAMENTI LIVE). In serata c’è stata una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu. A convocarla è stata Malta, presidente di turno del Consiglio di sicurezza. “Il Medio Oriente è sull’orlo del baratro. Ora è il momento di allentare la tensione, della massima moderazione e di fare un passo indietro dal baratro”, ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres alla riunione, condannando l’attacco dell’Iran ma bacchettando Israele. “Nei prossimi giorni discuteremo con i nostri partner nuove misure punitive per rendere l’Iran responsabile in accordo con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e per ora vogliamo la condanna dell’attacco dell’Iran a Israele”, ha detto invece l’ambasciatore americano all’Onu Robert Wood, alludendo alla possibilità di presentare un progetto di risoluzione con nuove sanzioni contro Teheran. “Gli Usa non vogliono una escalation, ma il modo migliore per evitarla è condannare le azioni sconsiderate dell’Iran”, ha aggiunto.

https://4df4d65578f4534183e5f78779eda7cd.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-40/html/container.html?n=0https://player.sky.it/player/external.html?primary=html5&autostart=true&id=916726&trackdomain=tg24.sky.it-amp#amp=1

Iran-Israele, riunione Consiglio sicurezza Onu. Guterres: “Medio Oriente su orlo baratro”

MONDO

14 apr 2024 – 22:37

©Getty

Malta, presidente di turno, ha convocato una riunione d’emergenza. A chiederla è stata Israele, per “condannare in modo inequivocabile l’Iran per le gravi violazioni”. Teheran, in una lettera alle Nazioni Unite, avverte: “Se il regime israeliano dovesse commettere nuovamente un’aggressione militare, la risposta dell’Iran sarà sicuramente più forte e più risoluta”. Il segretario generale dell’Onu condanna attacco Iran ma bacchetta Israele: “È il momento di allentare la tensione”

CONDIVIDI:https://4df4d65578f4534183e5f78779eda7cd.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-40/html/container.html?n=0

Continua a salire la tensione in Medio Oriente, soprattutto dopo l’attacco lanciato sabato notte dall’Iran contro Israele (GLI AGGIORNAMENTI LIVE). In serata c’è stata una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu. A convocarla è stata Malta, presidente di turno del Consiglio di sicurezza. “Il Medio Oriente è sull’orlo del baratro. Ora è il momento di allentare la tensione, della massima moderazione e di fare un passo indietro dal baratro”, ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres alla riunione, condannando l’attacco dell’Iran ma bacchettando Israele. “Nei prossimi giorni discuteremo con i nostri partner nuove misure punitive per rendere l’Iran responsabile in accordo con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e per ora vogliamo la condanna dell’attacco dell’Iran a Israele”, ha detto invece l’ambasciatore americano all’Onu Robert Wood, alludendo alla possibilità di presentare un progetto di risoluzione con nuove sanzioni contro Teheran. “Gli Usa non vogliono una escalation, ma il modo migliore per evitarla è condannare le azioni sconsiderate dell’Iran”, ha aggiunto.

Le parole di Guterres

“Il Medio Oriente è sull’orlo del baratro. La popolazione si trova ad affrontare il pericolo reale di un devastante conflitto su vasta scala. Ora è il momento di allentare la tensione, della massima moderazione e di fare un passo indietro dal baratro”, ha detto Guterres alla riunione. “Abbiamo la responsabilità condivisa di coinvolgere attivamente tutte le parti interessate per prevenire un’ulteriore escalation. Né la regione né il mondo possono permettersi altre guerre”, ha aggiunto. Il segretario generale dell’Onu ha poi ribadito la sua “ferma condanna della grave escalation rappresentata dall’attacco dell’Iran a Israele”, ricordando a tutti i Paesi membri che la Carta Onu “vieta l’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di qualunque stato”. “Vige inoltre il principio dell’inviolabilità delle sedi diplomatiche e consolari e il personale deve essere rispettato”, ha però aggiunto Guterres ricordando la “condanna” dell’attacco israeliano del primo aprile al consolato iraniano a Damasco. Il segretario generale dell’Onu ha poi sottolineato che “è fondamentale evitare qualsiasi azione che possa portare a grandi scontri militari su più fronti in Medio Oriente. I civili stanno già sopportando il peso maggiore e pagando il prezzo più alto”. Quindi, ha avvertito che “la pace e la sicurezza a livello regionale, e in effetti globale, vengono minate di ora in ora”

La richiesta di IsraeleA chiedere la riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stata Israele. “Confermo la richiesta di Israele di convocare un Consiglio di sicurezza immediatamente per condannare in modo inequivocabile l’Iran per le gravi violazioni”, ha detto Gilad Erdan, ambasciatore israeliano all’Onu.

La lettera dell’IranAnche l’ambasciatore dell’Iran alle Nazioni Unite, Saed Iravani, ha inviato una lettera alla presidenza del Consiglio di sicurezza Onu e al segretario generale Antonio Guterres, sostenendo che l’attacco contro Israele “rientra nell’esercizio del diritto di Teheran all’autodifesa, sancito nell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, e in risposta alle ricorrenti aggressioni militari israeliane e in particolare dopo il raid del primo aprile” contro il consolato di Damasco. “Purtroppo – si legge nella lettera – il Consiglio di sicurezza ha mancato al suo dovere di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, consentendo al regime israeliano di oltrepassare le linee rosse e di violare i principi fondamentali del diritto internazionale”. “Tali violazioni – continua la missiva dell’Iran – hanno esacerbato le tensioni nella regione e minacciato la pace e la sicurezza regionale e internazionale. Se il regime israeliano dovesse commettere nuovamente un’aggressione militare, la risposta dell’Iran sarà sicuramente più forte e più risoluta”. L’ambasciatore Saed Iravani ha poi ribadito che l’Iran ha fatto appello a Israele perché non reagisca al suo attacco diretto di droni e missili: “La questione può considerarsi chiusa così. Ma se il regime israeliano commetterà un nuovo errore, la risposta sarà considerevolmente più dura”.