Esplode l’auto elettrica, devastati garage e casa

Ci sono stati momenti di grande paura per quanto accaduto a Treviso.

Una notte di paura a Vicolo 7 Aprile 1944 a Treviso a causa di un violento incendio che ha completamente distrutto due veicoli e il garage in cui una Renault Zoe elettrica era parcheggiata. L’allarme è scattato intorno all’una di notte a seguito di un guasto alla batteria al litio dell’utilitaria, che ha causato un’esplosione tanto potente da divellere il portellone del box auto. La deflagrazione ha coinvolto anche una Mercedes Classe B che si trovava all’esterno, anch’essa distrutta dalle fiamme. L’esplosione ha generato un principio d’incendio anche in una centralina situata a poche decine di metri di distanza.

In pochi minuti, diverse squadre dei vigili del fuoco sono intervenute sul posto, riuscendo a circoscrivere e spegnere le fiamme nel giro di breve tempo. La casa adiacente al garage ha riportato danni limitati, e fortunatamente i proprietari delle auto, Giovanni Dragone e sua moglie Valentina Elia, militari della Guardia di Finanza assegnati rispettivamente ai comandi provinciali di Venezia e Treviso, sono rimasti illesi, seppur sotto shock. I due coniugi si erano trasferiti nell’abitazione da soli dieci giorni.

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Francesco De Giacomo, ha commentato l’incidente dicendo: “Spero vivamente che possano rientrare il prima possibile a casa e superare questo momento di emergenza”. I colleghi di lavoro dei due militari si sono stretti attorno a loro, offrendo supporto e solidarietà.

Nella notte, le volanti della polizia hanno già effettuato i primi accertamenti per stabilire le cause dell’esplosione. Nel pomeriggio di oggi, è intervenuto il nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco per ulteriori indagini al fine di dissipare ogni dubbio sui motivi dell’incidente. I danni provocati dall’esplosione si stimano in diverse decine di migliaia di euro.

La comunità locale si è mobilitata per offrire supporto alla coppia colpita da questa drammatica vicenda. Molti vicini di casa e amici si sono offerti di dare una mano e aiutare nella ricostruzione. Le autorità continuano a indagare sulle cause precise dell’incendio.