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AMIANTO NELLA SOLVAY S.A.: LA CORTE DI APPELLO DI FIRENZE CONFERMA CONDANNA PER LA MORTE DELL’OPERAIO POSARELLI E LIQUIDA UN RISARCIMENTO DI 690MILA EURO

Bonanni (Osservatorio Nazionale Amianto): “confermata la sentenza storica di condanna per la presenza di amianto nello stabilimento di Rosignano”

Firenze, 15 giugno 2023 –  La Corte di Appello di Firenze, Sezione Lavoro, Presidente Dott.ssa Papait, Giudice Relatore, Dott.ssa Nicoletta Taiti, ha rigettato l’appello della Solvay S.A. che mirava a negare la responsabilità della società per la morte dell’operaio pisano Romano Posarelli, stroncato da un cancro del polmone, causato dall’amianto utilizzato nello stabilimento di Rosignano, e per di più, accogliendo le richieste dell’Avv. Ezio Bonanni, legale della famiglia e Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, ha liquidato una ulteriore somma di circa 120mila euro che si va ad aggiungere ai circa 570mila già ottenuti con la prima sentenza del Tribunale di Livorno.

“Romano Posarelli era un lavoratore che guadagnava il pane per lui e la famiglia lavorando come operaio tubista calderaio nello stabilimento Solvay di Rosignano, ed è stato stroncato da un cancro del polmone fulminante, provocato dall’amianto” – spiega Ezio Bonanni – “ricordo la sua morte, preceduta da un’agonia straziante, e la sofferenza della moglie Maria Luisa Filippi, e del figlio Massimiliano, anche lui dipendente della Solvay ed esposto all’amianto, e l’azione controcorrente, le tante battaglie per avere giustizia, prima in sede penale, con il rinvio a giudizio del Direttore, Ing. De Gaudenzi, per il reato di omicidio colposo, e poi, dopo la sua morte, che ha estinto il reato, con la prosecuzione della causa in sede civile, e ora, finalmente, anche il secondo grado, conferma le condanne” – conclude soddisfatto il Presidente ONA.

Il figlio di Romano, Massimiliano, che è anche il coordinatore dell’Osservatorio a Rosignano, segnato non solo dal sacrificio del padre, ma anche dalla sofferenza della madre, stroncata poco dopo da un male incurabile dichiara: “abbiamo avuto giustizia e speriamo che la società non ricorra in Cassazione, ora”.

A Rosignano è operativo uno sportello che fornisce assistenza gratuita alle vittime, e di cui lo stesso Massimiliano è responsabile (numero verde 800 034 294).

E’ operativo anche uno sportello telematico per consulenze tecniche, mediche e legali gratuite al seguente indirizzo: https://www.osservatorioamianto.it/sportello-amianto-ona/