CRONACA E ATTUALITÀESTERO

Trump stravince nelle gelide primarie repubblicane nell’Iowa. Avversari a 20 punti di distanza

Former US President Donald Trump speaks at the Mar-a-Lago Club in Palm Beach, Florida, on November 15, 2022. – Donald Trump pulled the trigger on a third White House run on November 15, setting the stage for a bruising Republican nomination battle after a poor midterm election showing by his hand-picked candidates weakened his grip on the party. Trump filed his official candidacy papers with the US election authority moments before he was due to publicly announce his candidacy. (Photo by ALON SKUY / AFP) (Photo by ALON SKUY/AFP via Getty Images)

Secondo le proiezioni di Edison Research riprotate da Newsmax, lunedì Donald Trump ha superato di slancio i suoi rivali e ha conquistato il primo posto nelle presidenziali repubblicane del 2024 in Iowa, affermando ancora una volta il suo dominio sul partito alla ricerca della terza nomination consecutiva. Con oltre il 94% dei conteggi effettuati, Trump ha ottenuto il 51% dei voti, mentre DeSantis si è attestato al 21,3 e Haley al 19. Il più grande margine di vittoria di un caucus repubblicano in Iowa è stato di 12,8 punti percentuali per Bob Dole nel 1988. I risultati della giornata sono stati forniti da Edison Research.Il governatore della Florida Ron DeSantis ha superato l’ex ambasciatore delle Nazioni Unite Nikki Haley per il secondo posto, cercando di emergere come principale alternativa a Trump, secondo le proiezioni di Newsmax.

Il governatore della Florida Ron DeSantis ha superato l’ex ambasciatore delle Nazioni Unite Nikki Haley per il secondo posto, cercando di emergere come principale alternativa a Trump, secondo le proiezioni di Newsmax. In base alle proiezioni, Trump stava ottenendo una vittoria con un margine record, in base ai primi risultati, che avrebbe rafforzato la sua tesi di essere l’unico candidato repubblicano in grado di sfidare il presidente democratico Joe Biden, nonostante debba affrontare quattro cause penali che potrebbero andare in giudizio prima delle elezioni generali del 5 novembre. Un altro candidato del GOP, Vivek Ramaswamy, ha annunciato lunedì scorso il suo ritiro e il suo appoggio alla candidatura di Trump dopo essere arrivato quarto al caucus. Non è impossibile che tenti di entrare nella squadra di Trump. Sia DeSantis che Haley puntavano a un buon secondo posto per dimostrare che avrebbero potuto impedire la marcia di Trump verso la nomination. DeSantis, in particolare, ha puntato la sua campagna sull’Iowa, facendo il giro di tutte le sue 99 contee, e un terzo posto potrebbe aumentare le pressioni per fargli abbandonare la candidatura. “Abbiamo molto lavoro da fare, ma posso dirvi che, come prossimo presidente degli Stati Uniti, porterò a termine il lavoro per questo paese”, ha detto DeSantis durante un discorso tenuto lunedì a West Des Moines, in Iowa. Non troverò scuse e vi garantisco che non vi deluderò”: Non vi deluderò”. I sondaggi lo danno molto indietro rispetto a Trump e Haley nel più moderato stato nord-orientale del New Hampshire, dove i repubblicani sceglieranno il loro candidato tra otto giorni, quindi la sua posizione non è ottimale. I cittadini dello Iowa hanno sfidato temperature polari (sotto i -20 c)per riunirsi in più di 1.600 scuole, centri comunitari e altri luoghi per il primo caucus dello stato, mentre la campagna per le presidenziali del 2024 è ufficialmente iniziata dopo mesi di dibattiti, raduni e pubblicità. I partecipanti al caucus sono apparsi ampiamente favorevoli a Trump, secondo un sondaggio di Edison. Solo un terzo dei partecipanti al caucus ha dichiarato che Trump non sarebbe idoneo alla presidenza se venisse condannato per un crimine. Quasi due terzi hanno dichiarato di non credere che Biden abbia vinto legittimamente le elezioni del 2020, appoggiando la posizione di Trump sui brogli elettorali democratici.Trump trionfa, come del resto atteso, con un vantaggio che renderebbe inutili le primarie, se non fosse per le incertezze elettorali in qualche stato. A questo punto non resta che attendere la pronuncia della Corte Suprema sull’eleggibilità dell’Ex Presidente perché, per la base elettorale, il suo nome sarà sicuramente nelle schede.