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Riscaldamenti ridotti di 1 grado nei mesi invernali: il ministro Cingolani firma il decreto

Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il decreto che definisce i nuovi vincoli per l’utilizzo degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di 1 grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati.

Le nostre case nei mesi invernali avranno delle temperature più basse rispetto a quelle dell’anno scorso. E avremo 15 giorni in meno di riscaldamento. Secondo quanto previsto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale, il ministro uscente della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha firmato il decreto che stabilisce nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati. Gli italiani devono prepararsi a un’ora in meno di riscaldamento al giorno e riscaldamenti accesi per un periodo più breve, con una stagione invernale accorciata di 15 giorni.

Questo significa per esempio che in una città come Milano, dove normalmente i riscaldamenti si accendono dal 15 ottobre al 15 aprile, la data di avvio potrebbe essere spostata al 22 ottobre, con una chiusura il 7 aprile. Analogamente a Roma, dove i riscaldamenti partono il 1 novembre, e sono in funzione fino al 15 aprile, le case potrebbero essere riscaldate solo nel periodo che va dall’8 novembre al 7 aprile.

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