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Quando verrà abolito il Green Pass? Salvini: “il 31 marzo”. D’accordo anche Guido Rasi, “ma in modo graduale, non per tutto”.

Quando verrà abolito il Green Pass? Le date secondo le indiscrezioni che arrivano al Governo. Ieri un primo segnale del Parlamento: abolito il Super Green Pass per le isole, contro il parere dell’esecutivo

La pandemia in Italia sta diminuendo, mi piace sbilanciarmi con un po’ di ottimismo: ci sarà una coda che non sappiamo quanto sarà lunga o robusta ma dipenderà molto da noi se siamo pazienti nell’essere graduali. Il 31 marzo potrebbe esserci una situazione veramente buona e potrebbe cessare lo stato d’emergenza, che si protrarrà solo se ci dovesse essere un’inversione di tendenza che al momento non è all’orizzonte“. Così Guido Rasi, consulente del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, intervistato su RaiNews24. Sul Green pass, “sarei per un graduale allentamento – ha detto Rasi -: in molti casi se ne potrà fare a meno mentre sui trasporti sarei più cauto. Ma farei un ragionamento verso il 30 di marzo per capire come muoverci. Rispetto a un anno fa non c’è paragone e il vaccino – ha ricordato ancora Rasi – è stato l’elemento decisivo che ci ha riportato progressivamente alla normalità, quasi da solo ha fatto tutto il lavoro“. Quanto alla quarta dose, “sono sempre stato molto scettico in merito, non è la strategia giusta“. Sul richiamo vaccinale, “anche in questo caso va capito come si comporterà Omicron e non è detto che ne avremo bisogno per questa variante visto che la memoria immunologica può durare anche un anno-venti mesi. Questo virus ci ha insegnato a essere prudenti e a non andare troppo in là con le previsioni“, ha affermato Rasi.

Intanto Matteo Salvini, ad Affaritaliani, ha rilanciato quanto già affermato ieri: “con più del 90% dei cittadini vaccinati, con la costante riduzione di contagi e ricoveri, con l’aumento dei guariti che ormai sono milioni, l’obiettivo deve essere arrivare alla fine dello ‘stato di emergenza’ il prossimo 31 marzo, e in quella data (come in tanti altri Paesi al mondo) abolire lo strumento del green pass“.

In base alle ultime indiscrezioni che arrivano dal Governo, l’allentamento del Green Pass potrebbe iniziare già prima, nel corso del mese di marzo, con l’eliminazione del super green pass per le attività all’aperto (attualmente è previsto per ristoranti e piscine, stadi e sport di squadra come il calcetto). Da capire se sarà completamente abolito o sostituito da quello base, in attesa della sua eliminazione definitiva dopo il 31 marzo.

A marzo, se la curva epidemiologica continuerà a scendere, potremo dire addio anche al green pass per shopping, banche e uffici postali, entrato in vigore appena pochi giorni fa, dal 1° febbraio. Un ulteriore step, probabilmente in concomitanza con la fine dello stato d’emergenza e quindi il 31 marzo, potrebbe invece riguardare i locali al chiuso – cinema, teatri, musei, ristoranti – e i mezzi di trasporto locali, mentre il green pass dovrebbe rimanere su quelli a lunga percorrenza (aerei e treni ad alta velocità). Anche l’utilizzo del Green Pass sul lavoro con ogni probabilità cesserà dal 1° aprile.

Intanto la protesta No Green pass continua con l’organizzazione di una grande manifestazione il 15 febbraio al Circo Massimo, a Roma. Il leader del movimento, Stefano Puzzer, ha rivolto “un appello ai cittadini che come me sono contro le discriminazioni, contro il Green pass, contro il vaccino obbligatorio, perché siamo cittadini liberi , secondo me è giusto che abbiamo la possibilità di scegliere, è giusto mantenere questo nostro diritto, è giusto il 15 febbraio essere presenti e far sentire la nostra voce. Dobbiamo difendere tutti uniti la nostra Costituzione e i nostri diritti. Quindi ve lo chiedo con il cuore andiamo al Circo Massimo. Tutti presenti. Io non ci sarò a causa del Daspo, ma sarò lì con il cuore. Uniamoci tutti, perché l’unico modo che abbiamo per farci sentire è essere uniti“.

Invece in parlamento ieri il Governo è stato battuto su 3 emendamenti relativi al Dl Covid: decisivo il voto di Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 Stelle che hanno abolito il Super Green Pass per i trasporti sulle isole, su cui il Governo aveva espresso parere contrario (Pd, LeU e Forza Italia hanno votato per mantenere il Super Green Pass anche per i trasporti con le isole).

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