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Posata la stella di Giancarlo Giannini sulla Walk of Fame

‘A Hollywood mi amano più che in Italia’

epa10506774 Italian actor Giancarlo Giannini stands atop his newly unveiled Hollywood Walk of Fame star during a ceremony in his honor in Hollywood, California, USA, 06 March 2023. EPA/CAROLINE BREHMAN.


Una nuova stella brilla sul marciapiede dell’Hollywood boulevard: è quella dedicata all’attore, doppiatore e sceneggiatore italiano Giancarlo Giannini. A 80 anni e visibilmente emozionato, l’interprete ha scoperto l’iconica piastrella con la stella rossa su cui è inciso il suo nome a caratteri d’ottone a Los Angeles. “Sono molto felice: questa stella da oggi splenderà nel cielo. Ringrazio Hollywood, dove sono molto amato, forse più che in Italia”, ha detto. “La dedico a Lina (Wertmüller), che mi guarda dall’alto e mi aspetta. Forse lassù faremo altri film insieme, ancora più belli”.

Alla cerimonia erano presenti anche i produttori Barbara Broccoli e Michael Gregg Wilson, che l’hanno voluto in due capitoli della loro saga su James Bond: ‘Casino Royale’ e ‘Quantum of Solace’. “Te la meriti questa stella, Giancarlo, razza di uomo affascinante, bello e sexy che sei!”, ha detto Wilson, mentre Broccoli teneva la mano sulla spalla all’attore.

Arrivata da Roma anche la vice ministra alla Cultura Lucia Borgonzoni: “Un orgoglio per tutta l’Italia è l’occasione per ricordare a noi stessi quanto valiamo nel mondo. Per me è un interprete incredibile, ma di lui amo soprattutto la voce”. Borgonzoni è impegnata anche in un tour per gli Studios per attrarre le produzioni statunitensi in Italia.La produttrice Tiziana Rocca, direttrice del festival Filming Italy Los Angeles, è stata una delle paladine della candidatura dell’attore italiano presso la camera di commercio di Hollywood che ogni anno sceglie a chi concedere questa celebre onorificenza.: “È un sogno che diventa realtà. Giancarlo non è un attore, è un mito”.La nuova mattonella si trova all’altezza del civico 6361 del celebre viale, a pochi passi dall’incrocio con Vine Street, dove a partire dagli anni 20, aprirono i primi Studios dell’epoca d’oro di Hollywood. Si tratta della stella numero 2.752, la 16/a che viene dedicata a un artista italiano, ma solo la seconda per un attore uomo. Prima di Giannini, l’avevano concessa solo a Rodolfo Valentino, nel 1960: “Lui per il cinema muto, io per quello sonoro. Mi sembra una splendida accoppiata!”, ride l’attore parlando con l’ANSA.