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I vaccini e i richiami COVID-19 non sono mai stati realizzati con mRNA

La verità dietro la tecnologia dei vaccini basata sull’RNA

EPOCH TIMES. ARTICOLO DI KLAUS STEGER

Klaus Steger, Ph.D., è un biologo molecolare con un focus di ricerca sulla regolazione genetica ed epigenetica dell’espressione genica durante lo sviluppo normale e aberrante degli spermatozoi. Negli ultimi 30 anni, i suoi progetti di ricerca sono stati continuamente finanziati dalla Fondazione tedesca per la ricerca, mentre dirigeva diversi laboratori di tecnologia genetica che applicavano regolarmente tecnologie basate sull’RNA. Ha lavorato come professore di anatomia e biologia cellulare presso l’Università di Giessen, in Germania, per 23 anni prima di andare in pensione quest’anno. Ha conseguito un dottorato in scienze naturali presso l’Università di Ratisbona.

Punti di vista sulla salute

Per la prima volta nella storia umana, il programma di regolazione genetica delle persone sane è stato manipolato su larga scala.

Nonostante tutto ciò che ci è stato detto, le iniezioni di COVID-19 basate sull’RNA sono state prodotte con RNA modificato, non RNA messaggero (mRNA).

L’RNA modificato (modRNA) comporta rischi sostanziali per la nostra salute.

Questi rischi derivano non solo dalle iniezioni e dai richiami di COVID-19 ma, a meno che non parliamo ora, anche da tutti i futuri vaccini basati sull’RNA.

mRNA e modRNA non sono la stessa cosa

I due – mRNA e modRNA – sono completamente diversi.

L’mRNA si trova naturalmente, vive nelle nostre cellule solo per un breve periodo ed è relativamente fragile. È un tipo specifico di RNA che trasporta istruzioni o “messaggi” dai nostri geni per aiutare a produrre proteine, i mattoni delle nostre cellule. È costantemente prodotto come parte dei normali processi cellulari. Una volta che l’mRNA consegna i messaggi, il suo lavoro è fatto e viene scomposto nel corpo.

Quando l’RNA proveniente da un’altra fonte entra nelle nostre cellule, ad esempio l’RNA virale, queste cellule possono generare proteine virali.

Ci è stato detto che le iniezioni di COVID-19 sono fatte con mRNA. Tuttavia, un vaccino che utilizza mRNA “naturale” non durerebbe abbastanza a lungo per avviare una risposta immunitaria prima di essere distrutto dal nostro sistema immunitario.

Per rendere l’mRNA utile per la medicina di routine, gli scienziati hanno dovuto modificare artificialmente l’mRNA per aumentarne sia l’efficienza che la durata. Il risultato: modRNA.

modRNA è stato ottimizzato per una lunga durata e la massima traduzione. Mentre l’mRNA mostra un modello di espressione specifico della cellula, il modRNA può invadere quasi tutti i tipi di cellule.

Come siamo arrivati fin qui?

Nel 1961, l’annuncio della scoperta dell’mRNA avvenne “in un climax di eccitazione scientifica“. C’erano stati precedenti “avvistamenti” di questo intermediario di RNA di breve durata ma essenziale, tutti portando alla comprensione di come i geni producevano l’mRNA e del suo ruolo nella produzione di proteine.

In poche parole: l’mRNA trasporta istruzioni genetiche dal DNA della cellula ai ribosomi, che usano queste istruzioni per assemblare una proteina specifica.

Non passò molto tempo prima che gli scienziati sperimentassero come usare l’mRNA per aiutare il corpo a guarire se stesso. Nel 1990, i ricercatori hanno iniettato mRNA naturale (non modificato) nel muscolo scheletrico di un topo; Il topo ha prodotto una proteina che non avrebbe mai prodotto naturalmente.

Successivamente, gli scienziati hanno osservato che il trasferimento di mRNA naturale era inefficiente. Sebbene abbia funzionato in linea di principio, si è rotto rapidamente e non poteva essere utilizzato efficacemente per scopi di trattamento.

Questa osservazione ha aperto la porta alla modifica sintetica o artificiale dell’mRNA. L’obiettivo originale di questa ricerca era quello di riprogrammare e distruggere le cellule tumorali, l’unico obiettivo del modRNA prima della pandemia di COVID-19.

modRNA 101

Come viene modificato l’RNA? In poche parole, uno dei quattro composti nell’RNA viene modificato (ad esempio, il nucleoside naturale uridina viene modificato per produrre metil-pseudouridina sintetica / artificiale). Il modRNA è quindi:

  • Più stabile (dura più a lungo nel corpo).
  • Meno immunogenico (evoca una ridotta stimolazione del sistema immunitario innato).
  • Più efficiente (il modRNA produce più proteine della stessa quantità di mRNA).

Il modRNA viene creato in laboratorio.

L’applicazione terapeutica del modRNA nell’uomo presenta sfide e pericoli.

In modo allarmante, il modRNA contiene una sequenza genica virale. Entrando in una cellula, il modRNA prende il controllo del macchinario cellulare e lo riprogramma per produrre una proteina virale, ad esempio la proteina spike.

Forse la cosa più sorprendente è che, durante la creazione dei vaccini e dei richiami COVID-19, gli scienziati sapevano già che la consegna mirata di modRNA era impossibile. Il modRNA non può essere mirato a cellule specifiche. Come tale, attacca cellule perfettamente sane, anche oltre le barriere naturali come la barriera emato-encefalica.

La produzione continua di una proteina virale artificiale priva la cellula di energia, interrompe il suo metabolismo e porta la cellula a non essere più in grado di svolgere il suo compito vitale per l’organismo nel suo complesso.

Quel che è peggio, con le proteine virali generate in esse, quelle cellule vengono successivamente distrutte dal nostro sistema immunitario.

Nonostante queste terribili carenze, Pfizer-BioNTech e Moderna hanno lanciato una produzione su larga scala di “vaccini” COVID-19 utilizzando modRNA.

Il corpo risponde in modo diverso all’infezione naturale rispetto all’iniezione di modRNA

La proteina spike è ben nota per rappresentare un veleno per il nostro corpo.

In caso di infezione naturale, il nostro sistema immunitario impedirà al virus di infettare le cellule del nostro corpo neutralizzandolo tramite anticorpi specifici, con la possibilità che l’immunità crociata sia efficace anche contro le varianti virali.

Con l’iniezione di modRNA, il nostro sistema immunitario non ha la possibilità di impedire alle nanoparticelle lipidiche di trasferire il modRNA nelle nostre cellule: tutte le cellule, non solo alcune cellule con il recettore appropriato per il legame del virus (come sarebbe il caso nell’infezione naturale).

Il virus e il vaccino non sono la stessa cosa

Sebbene alcuni abbiano sostenuto che la risposta del corpo al vaccino modRNA è simile a una risposta al virus reale, questo non è vero.

Per prima cosa, diamo un’occhiata al virus naturale e alla risposta del nostro corpo ad esso:

  • L’RNA del virus è come un progetto. Contiene istruzioni per tutte le parti necessarie (non solo per la proteina spike) per creare un nuovo virus.
  • L’RNA del virus esiste all’interno di un involucro proteico. Il nostro sistema immunitario costruirebbe vari anticorpi (non solo contro la proteina spike), costruendo così un certo grado di immunità crociata per affrontare le varianti del virus.
  • La maggior parte dei virus respiratori viene impedita di entrare nel nostro corpo dal sistema immunitario situato nella mucosa orale e nasale. Il virus non inietta il suo RNA nei vasi sanguigni ma si lega a un recettore specifico sulla superficie cellulare e quindi inietta direttamente l’RNA nella cellula.

Va sottolineato che solo le cellule specifiche (vale a dire quelle che trasportano il recettore appropriato sulla superficie cellulare) possono essere infettate.

Il compito del nostro sistema immunitario è quello di distruggere una cellula che è stata infettata da un virus per prevenire la replicazione del virus e la successiva infezione di nuove cellule. In particolare, il nostro sistema immunitario fermerà il processo una volta che la battaglia è vinta (in genere, entro pochi giorni).

Successivamente, esaminiamo la risposta del corpo all’iniezione di modRNA (“il vaccino”):

  • Il vaccino contiene modRNA solo per la proteina spike; Pertanto, la vaccinazione non fornisce immunità crociata.
  • Il vaccino-modRNA non ha involucro proteico ma è invece avvolto da una nanoparticella lipidica.
  • Le nanoparticelle lipidiche non avranno bisogno di recettori per entrare in una cellula. Le nanoparticelle lipidiche sono costruite con lipidi, così come la membrana cellulare; Pertanto, entrambe le membrane lipidiche si fonderanno semplicemente.
  • Il sistema immunitario genera anticorpi per combattere gli antigeni, che potrebbero includere agenti patogeni (virus, batteri), particelle estranee (spore fungine, allergeni) o qualsiasi sostanza che provochi una risposta immunitaria specifica. Tuttavia, le nanoparticelle lipidiche che trasportano il modRNA sono prive di questi antigeni, consentendo loro di bypassare inosservato il sistema immunitario specifico e indurre un’infiammazione non specifica. Questa dinamica innesca un’escalation nell’attività del sistema immunitario, portando alla produzione di una quantità crescente di anticorpi contro la proteina spike. Ogni successiva dose di richiamo di nanoparticelle lipidiche fornisce una quantità crescente di modRNA. Questo, a sua volta, provoca una produzione ininterrotta di nuove proteine spike.
  • I vaccini vengono iniettati nel muscolo. Tuttavia, è quasi impossibile iniettare direttamente in una cellula muscolare (siringa grande contro piccola cellula). Poiché i muscoli sono fortemente riforniti di sangue, molto spesso le siringhe violano i vasi sanguigni. La situazione normale sarà che il vaccino sarà posizionato tra le cellule muscolari, il cosiddetto spazio intercellulare. Il fluido nello spazio intercellulare sarà raccolto come fluido linfatico, fondendosi infine con il sangue.
  • Il vaccino e il modRNA di richiamo continueranno a produrre proteina spike (per settimane o addirittura mesi, che è completamente diversa da un’infezione naturale), poiché il nostro macchinario cellulare (ad esempio, l’enzima RNasi) non può distruggere il modRNA artificiale. I ricercatori hanno scoperto che alcuni casi gravi di COVID-19 non erano dovuti alla presenza del virus ma a una disregolazione del sistema immunitario (chiamata “tempesta di citochine”).

La ricerca rivela lo scarso profilo di sicurezza del modRNA

I primi studi preclinici hanno generato ottimismo sui vantaggi delle iniezioni basate sull’RNA. Tuttavia, la capacità di indurre una risposta immunitaria era meno efficace negli esseri umani di quanto previsto sulla base di esperimenti sugli animali.

Una revisione del 2018 pubblicata su Nature ha riferito che “recenti studi sull’uomo hanno dimostrato reazioni moderate e in rari casi gravi al sito di iniezione o sistemiche per diverse piattaforme di mRNA”.

Quindi, l’attenzione si è spostata sul modRNA.

Il modRNA iniettato può provocare trombosi seguita da ictus, infarto miocardico o embolia polmonare e può promuovere la formazione di coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni.

Studiando i database ad accesso aperto, compresi quelli negli Stati Uniti, in Europa e nel Regno Unito, sugli effetti avversi del vaccino COVID-19, si può vedere che questi rischi sono diventati effetti collaterali reali per le persone che hanno ricevuto le iniezioni COVID-19.

Appena pubblicato: rapporto precedentemente confidenziale sui decessi correlati al COVID-19

Nel giugno 2023, in risposta a una richiesta del Freedom of Information Act, alcuni di questi effetti avversi sono stati resi pubblici quando sono stati rilasciati rapporti precedentemente riservati di BioNTech all’Agenzia europea per i medicinali (EMA). I rapporti includevano dati raccolti durante un periodo di sei mesi da dicembre 2021 a giugno 2022 e dati cumulativi a partire da dicembre 2020 (pdf).

I dati hanno rivelato 3.280 decessi tra un gruppo di 508.351 individui che hanno ricevuto il vaccino durante un periodo combinato che includeva studi clinici e post-marketing. Queste morti, e decine di migliaia di eventi avversi gravi, si sono verificati durante un periodo in cui i produttori di vaccini hanno insistito sul fatto che le iniezioni basate sul modRNA erano sicure.

L'mRNA naturale e il modRNA sintetico non sono la stessa cosa. (The Epoch Times)
L’mRNA naturale e il modRNA sintetico non sono la stessa cosa. (The Epoch Times)

È assurdo che qualsiasi cellula del nostro corpo sia programmata per produrre il più possibile una proteina virale il più a lungo possibile. Questo è altamente contrario all’infezione virale naturale e comporterà iperattivazione del sistema immunitario.

Costringere persone perfettamente sane a prendere un’iniezione di modRNA basata sul gene, venduta come vaccino, è sia immorale che pericolosa