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“DONNE PER ROMA” CELEBRA L’IMPRENDITORIA FEMMINILE DELLA CAPITALE

A cura di Massimiliano Spinella

La Sala del Tempio di Adriano, nel cuore della Roma antica e suggestiva, ha ospitato “Donne per Roma”, l’evento fortemente voluto da Simona Petrozzi presidente di Confcommercio Terziario Donna Roma trasmesso anche in diretta online e coordinato dalla giornalista Camilla Mozzetti.

In pochi anni l’imprenditoria femminile a Roma ha avuto un forte sviluppo ed incremento nella capitale e nella sua provincia, ancor più di quanto verificatosi nel resto d’Italia e certamente gran parte del merito va al coraggio e alla voglia di indipendenza del mondo femminile in un’attività così complessa come l’imprenditorialità.

«Roma è la Capitale – ha commentato Simona Petrozzi – dalla sua storia millenaria ha saputo sempre affrontare le difficili sfide a cui è stata chiamata. E’ qui il centro dell’imprenditoria e dello sviluppo economico e il ruolo della donna è fondamentale anche nel fare impresa. Terziario Donna è cresciuta e ha saputo affrontare momenti difficili, c’è molta solidarietà tra le nostre associate e insieme intendiamo dare sempre più sviluppo alle nostre attività e sostegno all’impresa femminile”

L’Associazione romana presieduta da Simona Petrozzi si avvale dell’apporto nel Direttivo di Maria Rita Accatino, Patrizia Bacciu, Dulce Casadiego, Alessandra Cattel, Vanessa Cerrone, Lucia Cocci, Federica Cupello, Elisa D’Arrigo, Roberta Denaro, Sabrina Fattori, Caterina Flick, Pina Foti, Luna Granello, Antonella Lombardi, Annamaria Manuela Malgioglio, Monica Menichelli, Valentina Pascolini, Paola Pisani, Maria Polacchi, Francesca Proietti Cosmi, Rossana Redondo, Cristina Riva, Adriana Soares, Federica Tozzi, Daniela Troina, Lucia Viscio, Tiziana Volpes.

E “Donne per Roma” ha voluto non solo presentare la propria attività e le imprenditrici associate, ma ha saputo porre l’accento sui dati rilevati dall’attività imprenditoriale femminile in Italia e a Roma anche grazie al prezioso intervento di chi rappresenta un’eccellenza nel nostro Paese.

L’introduzione all’evento è stato sicuramente quello che ha maggiormente toccato le corde del cuore dei presenti. Simona Petrozzi ha voluto far salire sul palco Diana Tomiczek, impreditrice ucraina fuggita nei giorni scorsi da Kiev dove gestisce la sua attività con il marchio Vesti Italia. La presidente Petrozzi e l’amica imprenditrice Diana Tomiczek hanno ricordato la loro telefonata angosciante nel cuore della notte e la lunga attesa per un treno che le permettesse di spostarsi a Leopoli. Parole di commozione e rabbia per quanto sta accadendo in Ucraina. Petrozzi ha sottolineato come una forte presenza femminile ai tavoli delle trattative avrebbe sicuramente apportato solo benefici e il raggiungimento in tempi brevi dell’agognata pace.

Prima di dare voce al lungo parterre di prestigiosi ospiti, si è svolto il concerto di Elena Somaré, fischiatrice internazionale che si è esibita con il compositore e chitarrista Mats Hedberg, sottolienando nella sua eccezionale performance come il fischio rappresenti anche una liberazione femminile.

Ha poi preso il via la vera e propria manifestazione, con tantissimi esperti del mondo imprenditoriale femminile, Anna Lapini, Presidente nazionale di Terziario Donna Confcommercio ha introdotto Roma come città dell’associazionismo, sottolineando le attività nazionali e il prezioso e instancabile contributo della presidente romana Simona Petrozzi e i prestigiosi risultati finora conseguiti anche nella capitale.

In un collegamento web Pierluigi Ascani, presidente di Format Research ha presentato un’analisi dello sviluppo imprenditoriale con il raffronto tra le attività a carattere generico e quelle esclusivamente femminili, in cui si evince il boom conseguito a Roma e al Centrosud in generale proprio in questi ultimi due anni travolti dalla pandemia. Le donne hanno preso in mano le vite familiari e malgrado le mille difficoltà di una complessa gestione hanno saputo lanciarsi in un’attività in proprio, manifestando coraggio e competenza. Sulle 222.487 imprese del terziario, 61.211 sono femminili, Il 38,9% si dedicano al commercio al dettaglio o all’ingrosso, il 14% sono bar, ristoranti o alberghi ed il 46% sono imprese dei servizi. Ma il terziario femminile è stato duramente colpito dalla crisi: il 66,9% ha percepito in seguito alla pandemia un peggioramento della situazione. Trend negativo anche sul fronte dei ricavi, perché il 33% delle imprese femminili indica una diminuzione dei propri organici, il 35,8% ha dovuto chiedere un fido o un finanziamento negli ultimi sei mesi (anche se il 61% delle aziende con un finanziamento in corso ritiene il costo del credito sostanzialmente stabile).

Sul palco è poi salita Caterina Flick, a capo del settore legale di Agid, Agenzia per per l’Italia Digitale, che ha illustrato l’importanza dell’orientamento digitale delle imprese femminili in una Roma tecnologica.

Numerosi gli interventi istituzionali, con Monica Lucarelli, assessora alle attività produttive e alle pari opportunità di Roma Capitale, che ha ricordato anche la sua veste di imprenditrice ancor prima di politico, Valentina Corrado, assessora al Turismo, enti locali, sicurezza urbana, polizia locale e semplificazione amministrativa della Regione Lazio, Maria Spena, onorevole, vicepresidente della commissione agricoltura e membro della commissione parlamentare per l’infanzia e adolescenza, Valeria Fedeli, senatrice e membro della XI^ commissione permanente lavoro pubblico e privato, previdenza sociale.

Poi il collegamento online con Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare e nella commissione per gli affari esteri, commissione per i bilanci e delegazione per le relazioni con l’assemblea parlamentare della NATO, chiamata proprio in queste ore a scelte importanti nella guerra in Ucraina.

Significativo l’intervento di Sakinha Hosseini, parlamentare afghana e rifugiata politica, impegnata nella formazione e difesa dei diritti delle donne di Herat, che ha ricordato le privazioni delle donne subito dopo il ritorno talebano alla guida dell’Afghanistan, private del diritto di svolgere attività politica, dello studio, dell’attività imprenditoriale femminile, che invece negli ultimi recenti anni aveva conseguito un interessante sviluppo, come nella trasformazione delle coltivazioni dall’oppio allo zafferano.

Importante l’intervento di imprenditrici che hanno ottenuto importanti risultati e che dal palco hanno descritto la propria attività: Elena Aceto di Caprigilia, fondatrice e presidente di Medspa srl, Simona Grossi, imprenditrice di Greenthesis Group e Kristin Engvig fondatrice e CEO di WIN, Womens’ International Networking, che si è affermata dopo i suoi preziosi studi alla Bocconi di Milano.

Molto interessante l’intervista che Simona Petrozzi ha realizzato online con Teresa Meares, che per anni è stata presidente ed ora consigliere di NAWBO, l’associazione di donne imprenditrici americane, che ha raccontato come negli anni si sia raggiunta una vera e propria indipendenza per le donne americane nell’esercizio dell’attività professionale.

A rendere onore a “Donne per Roma” gli interventi di Andrea Chevallard, Commissario di Confcommercio Roma e di Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, che hanno sottolineato i notevoli passi in avanti delle realtà imprenditoriali femminili nella Capitale.

Un evento che ha saputo porre l’accento sul ruolo della donna nella società e il prezioso contributo imprenditoriale, tanti i temi evidenziati e rilanciati soprattutto per quanto riguarda il digitale, un evento in cui Confcommercio Terziario Donna Roma ha saputo mostrare alla gremitissima platea le potenzialità di cui dispone e i servizi e sostegno in grado di offrire a tutte le associate.

“Donne per Roma” ha illuminato la Capitale e saputo offrire uno dei rari momenti in cui le idee si coniugano con lo sviluppo e la realizzazione delle stesse.

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