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Da oggi in Italia la pillola contro il Covid

Che cos’è il molnupiravir?È il farmaco che da oggi gli italiani hanno a disposizione contro l’infezione Covid-19.

Si tratta di un antivirale prodotto da Merck che può essere assunto sotto forma di compressa orale. Il farmaco è stato progettato per introdurre errori nel codice genetico del virus, impedendone la duplicazione e riducendo quindi il rischio di provocare malattie gravi. Inoltre non interviene sulla proteina spike del virus e questo dovrebbe garantire un’efficacia a prescindere dalle varianti.

Quanto è efficace? Il farmaco, somministrato alla dose di 800 milligrammi due volte al giorno, ha ridotto il rischio di ospedalizzazione e morte quando il trattamento è iniziato entro 5 giorni dall’inizio dei sintomi. Un mese dopo l’inizio del trattamento, il 7,3% dei pazienti (28 su 385) che hanno assunto il molnupiravir rispetto al 14,1% (53 su 377) dei pazienti che hanno assunto il placebo è stato ricoverato o è deceduto. Cosa più importante, nessuno dei pazienti che ha assunto il Molnupiravir è morto rispetto agli otto pazienti del placebo.

Quali possono essere gli effetti collaterali? Gli effetti indesiderati più comuni sono stati: diarrea, nausea, vertigini e cefalea, tutti di entità lieve o moderata. E’ previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio delle segnalazioni che sarà presto accessibile online sul sito dell’AIFA. Per chi è indicato?La pillola anti-covid è stata autorizzata per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per COVID-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza (massimo 5 giorni) e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 grave, come, per esempio, età (over 60), obesità, cardiopatie e diabete. Possono assumerlo anche le donne incinte e le donne che allattano?Il farmaco non è raccomandato durante la gravidanza e nelle donne che possono iniziare una gravidanza e che non utilizzano un metodo contraccettivo efficace. Le donne che possono iniziare una gravidanza devono usare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e per 4 giorni dopo l’ultima dose dell’antivirale della Merck. L’allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento e per 4 giorni dopo il trattamento. Queste raccomandazioni sono fornite poiché studi di laboratorio sugli animali hanno dimostrato che dosi elevate del farmaco possono influire sulla crescita e sullo sviluppo del feto.

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