VIA SOLDATI USA DALL’EUROPA ORIENTALE, NATO: “STATI UNITI ANCORA PRONTI A DIFENDERE IL VECCHIO CONTINENTE ”

Gli Stati Uniti ritireranno una parte dei loro soldati in Bulgaria, Ungheria, Slovacchia e Romania. La decisione è stata comunicata formalmente, due giorni fa, dalla Casa Bianca alla Nato e ha effetto immediato. Il Congresso di Washington può ancora modificare, almeno in teoria, il provvedimento, ma tale opzione non viene ritenuta plausibile.
Gli scopi
Non è chiaro formalmente il motivo della scelta, assunta dal Pentagono, ma avviene in un momento in cui l’amministrazione d’Oltreoceano sta spingendo gli altri membri ad incrementare la parte del loro Prodotto interno lordo destinata al settore della Difesa.
La rassicurazione
“Non stiamo andando via dall’Europa e non verrà meno il nostro impegno per garantire l’articolo 5 del Patto Atlantico che continuerà a tutelare i partner”, ha spiegato l’esercito a stelle e strisce. Un responsabile dell’Alleanza, con sede a Bruxelles, ha precisato che l’adeguamento non impedirà alle forze d’Oltreoceano di continuare a tutelare il vecchio continente.
L’esecutivo comunitario
Il portavoce della Commissione dei 27, Thomas Regnier, ha preferito non commentare la scelta assunta al di là dell’Atlantico, preferendo ricordare l’importanza di rafforzare il fianco orientale alludendo, in maniera più o meno velata, alla non meglio specificata minaccia russa. Le rassicurazioni di Mosca, sull’impegno a non concretizzare attacchi ai danni del cosiddetto “Occidente collettivo”, non hanno tranquillizzato gli animi, spingendo invece l’Ucraina a lanciare droni e vettori, con crescente intensità, sulla stessa città di Mosca.
Il test
Il presidente Vladimir Putin ha comunicato intanto di aver testato con successo il missile sottomarino nucleare Poseidon, specificando che non esiste nulla di simile al mondo. “Siamo riusciti – avrebbe detto secondo il canale Telegram del Cremlino – a lanciarlo per la prima volta da un sommergibile, impiegando il suo motore di spinta e attivando il reattore atomico con cui ha viaggiato l’apparato per un certo periodo di tempo”.