Tamara Brazzi, un viaggio tra parole ed emozioni
(ITALYREVIEW.IT) di Massimiliano Spinella
Incontro la scrittrice Tamara Brazzi in occasione di uno dei suoi viaggi per la presentazione del suo ultimo libro che sta riscuotendo un grandissimo successo, “Il Semino Birichino” presentato al Salone del Libro di Torino

“La mia passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando già scrivevo sceneggiature in cameretta, ma ero timida e quindi restavano nascoste nel mio cassetto dei segreti. Il mio stupore ma anche soddisfazione quando una volta in un film di De Sica scoprii l’analogia con una mia sceneggiatura”

La particolare predilezione per la scrittura continua anche in adolescenza: “Avevo un mio diario segreto in cui riportavo sogni e pensieri con la scrittura, una passione che non si è mai fermata”
Il debutto editoriale avviene con il romanzo “La leggenda dell’amore”, presentato al Greenwich Village di New York
“Con “La leggenda dell’amore” ho vinto il Premio per la narrativa di Empoli. E ho avuto anche la soddisfazione di presentare il libro a New York, città che sarà al centro della mia seconda opera “Il Poster di New York (2012)”. Due occhi azzurri e capelli bianchi come la neve scuotono l’animo della Brazzi, inaugurando le stagioni del cuore. “L’amore è bello ad ogni età, ma acquista valore solo nel tempo.”
Ecco arrivare nel 2017 “I racconti di Tamara”, edito da Umberto Soletti. Il Libro si rivela un percorso emozionale e di crescita della scrittrice nel corso dei suoi viaggi a New York, a contatto con persone di varie età e culture, dalle personalità ricche di sfumature.

“E’ facile imbattersi in volti nuovi ed essere coinvolti nelle loro vite, soprattutto passeggiando per Central Park. Questa mia opera è una trilogia letteraria che inizia dalle vicende di Claudia e Margherita, due donne di età differente, ma entrambe alla ricerca del vero amore. Una storia emozionante di vita e amore, in cui la dolce Margherita con l’aiuto della sua giovane amica Claudia, ritrova Dylan, l’uomo della sua vita, con cui si era lasciata in gioventù a New York”
Si resta catturati dall’intreccio degli eventi con un’emozione che scorre di pagina in pagina desiderosi di arrivare a gustarsi il finale in un’atmosfera magica e sognante.
Ecco arrivare nel 2018 “Veronica ed io”. “La storia è ambientata a Venezia, con due donne che si confrontano attraverso lo specchio della storia e dell’anima. Il romanzo è un omaggio a Veronica Franco (1546-1591), cortigiana rinascimentale e poetessa libera ed emancipata, che non solo salvò le sorti di Venezia ma riuscì anche a sottrarsi alla Santa Inquisizione”
La storia di Veronica riaffiora nel presente di Cristina e la vita di Cristina, a sua volta si immerge nel tempo di Veronica
L’intensa attività di scrittrice riprende con il libro “A giugno mi sposo”
“Chi da ragazzina non si è mai rimirata davanti allo specchio sognando a occhi aperti il romantico giorno del suo matrimonio, con il vestito da festa della madre indosso e un lenzuolo sul capo, lungo fin sotto i piedi a farle da strascico? Siamo cresciute quasi tutte così e, nonostante siamo nel ventunesimo secolo, siamo abituati a vedere donne di successo o semplici lavoratrici in qualsiasi ambito professionale, donne indipendenti, forti, autonome, spesso costrette a mandare avanti da sole la propria famiglia e magari a essere l’unico sostegno anche di quella di origine, con tanto coraggio, che continuano a inseguire l’amore, poiché ogni essere umano, per quanto vigore abbia in sé, ha sempre anche delle fragilità più o meno nascoste, che trovano conforto nelle braccia di un’altra persona che lo ama così com’è”
DI altro genere l’ultima opera, “Semino Birichino”, nel 2024.
“Semino Birichino è una deliziosa storia per bambini che segue le avventure di un piccolo semino curioso e della sua amica, una graziosa farfalla. CI si ritrova in un mondo magico in cui ogni angolo del bosco racconta una storia. I due amici decidono di esplorare il vasto mondo oltre il loro giardino, intraprendendo un viaggio emozionante attraverso il bosco incantato. Lungo il cammino, incontrano una serie di personaggi affascinanti e scoprono i segreti nascosti di quel luogo magico, imparando l’importanza dell’amicizia, del coraggio e della scoperta di se stessi. Ogni avventura è un’opportunità per crescere e comprendere meglio il mondo che li circonda, fino a raggiungere il loro obiettivo finale, che cambierà per sempre la loro percezione della natura e della vita”
Oltre all’intensa attività di scrittrice, Tamara Brazzi rivela una profonda sensibilità per il mondo animale e si prodiga tantissimo per la sensibilizzazione per la adozione di cani.
Inoltre collabora con la squadra di calcio Anonima Organizada, l’associazione sportiva dilettantistica nata nel quartiere Sassi di Torino, di cui è Madrina.
“Sono felice di unire le forze con Anonima Organizada Credo fermamente nel potere dello sport e della cultura di ispirare e unire le persone e nella sinergia tra sport e letteratura che può portare il suo valido contributo alla comunità, promuovendo valori di inclusione, passione e sportività”.
Oltre a promuovere il libro nelle principali città italiane, Tamara Brazzi ci rivela la sua prossima esperienza. “Intendo realizzare a Napoli il videoclip della canzone Tamara”
Ci sono sogni che vorresti ancora realizzare?
“I cassetti dei miei sogni son sempre aperti…”
Si chiude così l’incontro con una delle scrittrici ormai più affermate nel panorama italiano.