Imane Khelif è un maschio biologico
Pubblicati i risultati del test sul genere di Imane Khelif: il documento indica un cariotipo maschile

Per la prima volta sono stati resi pubblici i risultati del test di verifica del genere eseguito su Imane Khelif durante i Campionati Mondiali di boxe del 2023 e il referto medico riporterebbe che l’atleta possiede un cariotipo maschile, secondo quanto riporta “The Telegraph”. A poco più di un giorno dalla decisione della World Boxing, che ha imposto a Khelif l’obbligo di sottoporsi a un accertamento per determinare la sua idoneità a gareggiare nelle categorie femminili in futuro, il documento chiave della vicenda è stato diffuso pubblicamente.
Il giornalista statunitense Alan Abrahamson, noto per aver svelato ai Giochi Olimpici di Parigi che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) era stato informato già nel 2022 della presenza di DNA maschile in Khelif, ha ora pubblicato i risultati di un test condotto sulla pugile a Nuova Delhi nel marzo 2023. Proprio questo test aveva portato alla sua esclusione dai Mondiali di quell’anno.Il referto, apparso sul sito 3 Wire Sports, definisce i risultati “anormali” e riporta che “l’analisi cromosomica evidenzia un cariotipo maschile”, ossia XY, come confermato dalla International Boxing Association (IBA). Il cariotipo rappresenta la mappa completa dei cromosomi di un individuo, e nel caso della pugile algerina i risultati indicano un profilo tipicamente maschile.Il documento è intestato al laboratorio Dr. Lal PathLabs di Nuova Delhi, una struttura accreditata dall’American College of Pathologists e certificata secondo gli standard ISO. Questo elemento contrasta apertamente con quanto sostenuto dal portavoce del CIO, Mark Adams, che durante una conferenza stampa alle Olimpiadi parigine aveva liquidato i risultati come “ad hoc” e “non ufficiali”.Il presidente del CIO, Thomas Bach, ha ulteriormente contestato la vicenda, parlando apertamente di una campagna di disinformazione orchestrata dalla Russia. Ha ricordato che l’IBA, presieduta dal russo Umar Kremlev, è stata esclusa dal riconoscimento olimpico a causa di gravi irregolarità etiche e finanziarie. Tuttavia, la legittimità confermata del laboratorio che ha condotto i test su Khelif solleva interrogativi sulla posizione del CIO e aumenta la pressione sull’organizzazione affinché chiarisca le proprie affermazioni in merito all’attendibilità dei risultati.